L’importanza della figura del cartomante e il suo compito
Tengo tanto a questa sezione del mio corso di cartomanzia perchè vorrei condividere alcuni aspetti che contraddistinguono un buon cartomante da uno meno professionale e soprattutto rispondere a una domanda significativa nel campo dell’esoterismo: Cartomante si nasce o si diventa? Oggi ci addentreremo nel mondo affascinante e complesso del cartomante, esplorando non solo le sue funzioni e caratteristiche ma anche le sfumature che scopriranno questa pratica antica e la sua rilevanza nell’epoca moderna.
Il cartomante rappresenta una figura eclettica che combina le caratteristiche di diversi archetipi: è al tempo stesso un pioniere del futuro, un sacerdote, un mago e uno psicologo. Questo individuo unico assume anche ruoli familiari e amici, agendo come genitore, fratello e amico per coloro che cercano la sua guida. Questo miscuglio di ruoli permette al cartomante di offrire un tipo di supporto che è tanto spirituale quanto emotivo.
Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, l’aspetto del cartomante ideale è privo di qualsiasi eccentricità visiva o comportamentale. Lontano dall’essere un personaggio teatrale, si distingue per la calma, la gentilezza, la pazienza e una serenità che lo rende capace di alleggerire il peso di qualsiasi difficoltà. La sua efficacia non si basa su manifestazioni esteriori di mistero ma sulla sua capacità di ascoltare, consolare e, quando necessario, offrire rimproveri costruttivi. Un cartomante efficace mantiene un equilibrio critico tra coinvolgimento e distacco, garantendo che l’obiettività necessaria per valutare le situazioni sia sempre presente.
Un aspetto cruciale del lavoro del cartomante è la sua ricettività: la capacità di sintonizzarsi con le vibrazioni del consulente e con le dimensioni più profonde dell’inconscio universale. Questa ricettività è arricchita da una profonda conoscenza del proprio mestiere e una forte convinzione nelle proprie capacità, che sono essenziali per navigare e interpretare il simbolismo complesso delle carte. È importante che il cartomante si dedichi quotidianamente allo studio e all’approfondimento delle carte, permettendo così che il simbolismo stesso lo trasformi e modelli nel tempo.
La gestione della relazione con i clienti è un altro pilastro fondamentale della cartomanzia. Il cartomante deve mantenere il controllo delle sessioni, guidando il consulto con sensibilità e secondo i propri tempi e modalità per preservare l’autenticità e l’efficacia della lettura. È fondamentale che il cartomante non ceda il comando al cliente, altrimenti rischia di perdere la capacità di dirigere il consulente in maniera produttiva.
Esaminiamo ora il concetto di nascere o diventare cartomante. Secondo l’astrologia, alcuni segni zodiacali, in particolare i segni d’Acqua come Cancro, Scorpione e Pesci, mostrano una predisposizione naturale verso la sensibilità e la veggenza. Queste persone spesso possiedono una capacità innata di percepire oltre il visibile, una caratteristica che può essere accentuata dalla posizione di pianeti come Nettuno e la Luna. Inoltre, tecniche come la chiromanzia possono rivelare ulteriori indizi di una predisposizione alla cartomanzia, come la linea dell’intuizione presente sulla mano.
Tuttavia, è importante sottolineare che la sensibilità può anche essere coltivata e raffinata. Attraverso esercizi specifici, sia per accrescere le capacità paranormali sia per migliorare l’interpretazione e l’applicazione pratica dei simboli delle carte, un individuo può sviluppare la sua abilità cartomantica. Questi esercizi possono includere l’interazione diretta con le carte, un’immersione nel loro simbolismo e una relazione costante tra le carte e gli eventi della vita reale, costruendo così un manuale personale di simbolismo altamente efficace.
In conclusione, il cartomante è molto più di un semplice interprete di carte. È un mediatore tra il visibile e l’invisibile, il conscio e l’inconscio, offrendo un percorso di comprensione e crescita personale a chi cerca la sua guida. La sua pratica, radicata tanto nella tradizione quanto nell’empatia e nell’ascolto attivo, rappresenta un ponte tra antiche conoscenze e le sfide personali contemporanee, rendendo il cartomante una figura indispensabile nel panorama spirituale ed emotivo di molte culture.
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